Come ormai sappiamo, la qualità dell’aria all’interno delle nostre abitazioni è “peggiore” di quella esterna. Sono infatti numerose le fonti di inquinamento nei locali abitati: condensa dei vapori, muffe dovute all’umidità, anidride carbonica sviluppata dalle persone, fumi di cottura e di sigaretta, esalazioni di vernici, mobili ecc. Questi inquinanti possono avere effetti negativi sulla salute, sul comfort e sulla salubrità degli edifici. La VMC è la soluzione che coniuga ricambio d’aria, igiene, comfort e risparmio energetico. La ventilazione dell’ambiente infatti è distribuita sulle 24 ore e controllata costantemente, assicurando un corretto ricambio d’aria senza sprechi energetici, come ad esempio l’apertura delle finestre. Questo avviene grazie all’impiego di scambiatori di calore (spesso del tipo “a controcorrente”). In questi scambiatori i flussi d’aria in uscita ed entrata vengono incrociati (senza mescolanza), in modo che un flusso riscaldi l’altro mentre si raffredda. Così facendo, d’inverno l’aria che esce riscalda quella che entra, mentre d’estate avviene l’inverso. Un sistema a ventilazione controllata di questo tipo è indispensabile negli edifici ad alto isolamento termico, quali le case passive.